
Queste sono due aree di intervento tipiche dello psicologo del lavoro, facenti parte del macro settore delle risorse umane. Ma al di là di ciò, vi è secondo voi un nesso tra lo stress lavorativo e la selezione del personale?
Se ad una prima riflessione si potrebbe affermare che questi sono due ambiti nettamente separati, andando ad analizzarli più a fondo ci renderemo conto di come un processo di selezione eseguito in modo efficiente risulterà, a distanza di tempo, un ottimo intervento (senza volerlo) nella prevenzione di forme di stress lavoro-correlato.
Infatti, tra i rimedi per ridurre il rischio di stress tra i lavoratori vi è sicuramente quello di porre maggiore attenzione durante la selezione delle nuove risorse da inserire in azienda, individuando “l’uomo giusto al posto giusto” come sosteneva Taylor, padre dell’Organizzazione Scientifica del Lavoro (OSL), a cavallo tra ‘800 e ‘900. In tal modo si potranno ridurre i casi in cui le caratteristiche personali, le ambizioni, le aspettative, le esigenze del lavoratore unite alle peculiarità della professione, possano dar luogo a condizioni di disagio lavorativo.